Takopi’s Original Sin: La recensione

Oggi sull’isola di ComixIsland.it vi parliamo di una delle ultime novità di casa Star Comics, la miniserie in due volumi realizzata da Taizan 5 ovvero Takopi’s Original Sin

Takopi è un abitante del pianeta Happy sceso sulla Terra per diffondere la felicità. Una volta qui, fa di tutto pur di riuscire a far tornare il sorriso sul volto di Shizuka, la bambina che l’ha aiutato, ma l’ambiente che la circonda è opprimente, qualcosa di inimmaginabile per il puro e innocente Takopi. Quale peccato avrà mai commesso il piccolo alieno che voleva solo che l’amica tornasse a sorridere?

Takopi’s Original Sin sotto certi aspetti ci mostra quella versione estrema e un po’ distorta di Doreamon che tutti abbiamo immaginato almeno una volta, pensando a tutti i modi più oscuri in cui i gadget del simpatico gattone del futuro sarebbero potuti essere usati in maniera diversa e maggiormente creativa.

Taizan 5 crea nel suo manga una storia ricolma di sfumature, di emozioni che vanno dall’ingenuità, alla tristezza, passando per il senso di sopraffazione,di disfatta, ma anche per effimeri lampi di gioia.
Quella di takopi è una storia che riesce a sorprendere il lettore in diversi modi, è un manga che affronta i temi del bullismo, della solitudine adolescenziale, dell’abbandono familiare e lo fa senza tentare mai a renderli meno cattivi e brutali di quello che è, senza costruire una trama “classica” dove alla fine tutto andrà per il verso giusto . Taizan 5 forse in certi punti fa l’esatto opposto, calca la mano e ci sbatte in faccia tutta quella violenza, tutta quella cattiveria, che arriva a chi sta dall’altra parte della pagina in maniera forte e convincente.

Takopi’s Original Sin è una lettura “strana”, un po’ fuori dagli standard, tutto avviene con il tempo giusto, nei giusti modi, risultando sempre piacevo – per quanto la storia in se lo permetta. Dal punto di vista estetico l’autore si fa apprezzare particolarmente gioca bene con le linee nelle tavole, rende kawaii il polpo takopi, ma lascia il resto disegnato in maniera convincente, in modo che la sofferenza e lo strazio di alcuni passaggi sia visibile in maniera netta.

Se cercate qualcosa di diverso dal solito, di breve durata e che vi lasci qualcosa addosso una volta terminata la lettura, questa è una serie che non possiamo che segnalarvi positivamente.

L’articolo Takopi’s Original Sin: La recensione proviene da ComixIsland.

Generated by Feedzy